Assicurare che le attrezzature e i macchinari soddisfino i requisiti stabiliti dalla normativa è fondamentale per creare un ambiente lavorativo sicuro e conforme agli standard di sicurezza.
Tuttavia, la data di fabbricazione dei macchinari può far sorgere dubbi in merito alla loro conformità e al modo in cui poter eventualmente ottenere una certificazione per quei macchinari che ancora ne siano sprovvisti.
Dal momento che spesso questi macchinari sono sprovvisti di marcatura, è opportuno sottoporli a valutazione di un consulente esperto, che potrà provvedere al rilascio di una certificazione di conformità.
In questo articolo, esamineremo i diversi casi e vedremo come ottenere la certificazione secondo la normativa vigente, così da assicurare la conformità e proteggere la salute e la sicurezza dei lavoratori.
Requisiti di sicurezza per macchinari pre-1996
Le attrezzature e i macchinari fabbricati prima del 1996 non riportano la marcatura CE e spesso mancano di dichiarazione di conformità CE e supporti informativi per l’uso e la manutenzione.
Secondo la normativa attuale, i macchinari e le attrezzature utilizzati prima del 1996 devono comunque rispettare i requisiti generali di sicurezza indicati nell’allegato V del decreto legislativo 81/08.
Questa categoria include diversi tipi di attrezzature, tra cui macchine industriali, apparecchi da ufficio, apparecchi a pressione, trabattelli e scale.
Requisiti per macchinari post-1996
Le macchine immesse sul mercato o messe in servizio a partire dal novembre 1996 devono già rispettare i requisiti essenziali di sicurezza (RES). Questi requisiti includono la marcatura CE, l’attestazione di conformità, il libretto di uso e di manutenzione e il fascicolo tecnico. Questi documenti sono fondamentali per garantire la conformità e la sicurezza delle attrezzature sul luogo di lavoro.
Chi mette in circolazione una macchina deve essere in grado di dimostrare che il prodotto è conforme alle disposizioni della Direttiva Macchine (DM) 2006/42/CE e ad eventuali altre normative.
Procedimenti per la conformità
La Dichiarazione di Conformità deve essere presente per ogni macchina, insieme alla Marcatura CE e costituisce la certificazione legale da parte del produttore (o del suo mandatario) che la macchina è conforme con quanto previsto dalla Direttiva Macchine.
Occorre quindi intraprendere azioni correttive per garantirne la conformità alla legislazione attuale in due casi:
- Macchina prodotta prima del 1996 e priva di marchio di conformità.
- Macchina prodotta dopo il 1996, che per qualche ragione è ancora sprovvista di marchio di conformità CE.
Questo processo richiede un’approfondita valutazione condotta da consulenti specializzati, i quali esamineranno attentamente le caratteristiche della macchina e ne valuteranno la sicurezza.
Attraverso questa valutazione, saranno identificate eventuali non conformità rispetto ai requisiti normativi attuali. Sulla base di tali risultati, verranno suggeriti e attuati adeguamenti tecnici al fine di migliorare la sicurezza della macchina.
Una volta completati gli interventi, i consulenti rilasceranno una certificazione ufficiale che attesti la conformità della macchina agli standard di sicurezza in vigore.
Questa certificazione è cruciale per dimostrare che la macchina soddisfa i requisiti di sicurezza richiesti e che può essere utilizzata in modo sicuro sul luogo di lavoro, proteggendo così i lavoratori da potenziali rischi e incidenti.
Se nella tua azienda sono presenti macchinari antecedenti al 1996 per cui è necessario ottenere una certificazione di conformità, possiamo supportarti nella gestione del processo per ottenerla.
Responsabilità del fornitore
La normativa prevede inoltre che chiunque venda, noleggi o conceda in uso macchine non marcate CE attesti, sotto la propria responsabilità, la conformità alle normative di sicurezza.
Questo significa che il fornitore è tenuto a garantire che le attrezzature rispettino i requisiti di sicurezza stabiliti dall’allegato V del D.lgs. 81/08 al momento della consegna al cliente.